2025/09/04 07:34
NextFly
Arrivi totali: 13.914
Variazione a/a: -2,69 %
Air New Zealand ha gestito 13.914 arrivi a luglio in pieno inverno australe, in lieve calo a/a per la razionalizzazione di alcune rotazioni domestiche e di alcuni giorni trans‑Tasman. La domanda è rimasta solida verso Queenstown e Christchurch grazie alla stagione sciistica, mentre il traffico corporate è stato più debole rispetto allo scorso inverno. La compagnia ha privilegiato la stabilità operativa rispetto alla crescita marginale per ridurre gli effetti a cascata dei ritardi e salvaguardare le coincidenze su Auckland.
Tasso di puntualità all’arrivo: 90,38 %
Variazione a/a (puntualità): -1,39 %
Voli cancellati: 506
Variazione a/a (cancellazioni): -22,87 %
Il tasso di puntualità in arrivo si attesta a 90,38 %, in lieve calo a/a per meteo invernale, nebbia mattutina e venti a Auckland e Wellington che hanno imposto restrizioni di flusso. Nonostante ciò, i voli cancellati scendono a 506 (-22,87 % a/a) grazie a una pianificazione di maintenance più rigorosa, riserve operative in giornata e maggiore flessibilità nella turnazione equipaggi. Sui primi banchi di partenze dei principali hub sono stati inseriti buffer sui tempi a terra per favorire il recupero dopo sghiacciamento e bassa visibilità.
Auckland (AKL) ha confermato il ruolo di hub principale; Wellington (WLG) e Christchurch (CHC) supportano i banchi domestici e la connettività trans‑Tasman. I picchi invernali su Queenstown (ZQN) sono stati alimentati dagli hub con onde orarie studiate per proteggere le coincidenze verso sud. I flussi long‑haul verso Nord America e Asia restano sincronizzati con gli arrivi serali, riducendo le misconnections e migliorando l’utilizzo della flotta.
Per i passeggeri, Air New Zealand rimane una scelta affidabile con puntualità prossima al 90%; nelle mattine invernali permangono possibili ritardi da nebbia, meglio evitare coincidenze troppo strette. La puntualità dovrebbe stabilizzarsi sugli attuali livelli con l’attenuarsi dell’inverno, mantenendo attenzione a resilienza hub‑spoke e informazione al cliente durante le irregolarità. Tra fine inverno e inizio primavera sono previsti ripristini mirati di capacità sui picchi domestici e in alcuni giorni trans‑Tasman, oltre a upgrade incrementali di prodotto e lounge.